Autore: Pier Paolo Battistelli
Traduttore: Giorgio Maini
Curatore: Maurizio Pagliano
Illustratore: Peter Dennis
Collana: BAM - Biblioteca di Arte Militare, Condottieri, n. 55
Il Generalfeldmarschall Erwin Rommel, la leggendaria “volpe del deserto”, è uno dei più famosi generali della Seconda guerra mondiale. Audace ufficiale di fanteria durante il Primo conflitto mondiale, nei primi mesi del Secondo assunse il comando di una divisione Panzer, guidandola in una delle aree più critiche dell’offensiva tedesca a Ovest. Fu con l’incarico di comandante dell’Afrika Korps dal 1941 che combatté le sue battaglie più famose e giunse sul punto di cacciare i britannici dall’Egitto. Sconfitto da Montgomery a El Alamein, condusse poi le forze tedesche nella battaglia per la Normandia nel 1944 ma, dopo essere stato coinvolto nel complotto contro Hitler, fu costretto a suicidarsi. Esaltato dagli storici britannici del dopoguerra come rappresentante di tutto ciò che di positivo era presente nella tradizione militare tedesca, Rommel viene analizzato in questo libro nel suo ruolo di comandante sul campo di battaglia, attraverso punti di forza e di debolezza.